Come funziona

PhotoShield Versione Desktop

PhotoShield è un'applicazione che ti dà la possibilità di trasformare le tue foto / immagini per proteggerli dagli occhi indiscreti. L'immagine originale viene divisa in blocchi quadrati di piccole dimensioni, come un mosaico. I singoli blocchi vengono poi spostati e ruotati in modo casuale; il risultato finale è una nuova immagine “mischiata” che nasconde quella originale. E’ possibile accedere all'immagine originale solo con una password impostata dall'utente.

Più piccoli sono i blocchi in cui l'immagine è divisa, meno riconoscibili i suoi dettagli e più sicura sarà l'immagine. Dato che l'immagine trasformata, anche se codificata, rimane un'immagine, potrà essere utilizzata senza alcun problema in qualsiasi applicazione per lo scambio di foto.

L'applicazione PhotoShield è disponibile per Windows, Mac OSX, IOS e Android. Si comporta - per quanto possibile - omogeneamente su tutte le piattaforme.

Quando viene utilizzata sul desktop appare come segue:



Dopo aver visualizzato la finestra Informazioni, il programma rimane in sospeso mentre si seleziona una delle funzioni disponibili: Load image (Carica immagine), Paste (Incolla) e Exit (Esci).

Il comando Load Image consente di selezionare un'immagine da trasformare; dopo averne selezionata una, verrà visualizzata nella finestra dell'applicazione come si può vedere dalla schermata successiva.







Con il mouse si può variare il livello di zoom dell'immagine caricata.

La barra di stato nella parte inferiore della finestra mostra la dimensione dell'immagine in pixel.

Una volta caricata l'immagine, è possibile avviare la sua trasformazione; per farlo è necessario aprire il menu Trasforma e selezionare la funzione di codifica o utilizzare il pulsante di scelta rapida.





La selezione della funzione di codifica apre una finestra che richiede i parametri di trasformazione che sono: Password e dimensione dei blocchi.

La password è il codice segreto che hai scelto per proteggere la tua immagine. Come per ogni sistema di crittografia, la password è il punto debole. La sicurezza dell'immagine crittografata sta nella scelta di una password forte (numero di caratteri della password, utilizzare il set esteso di caratteri maiuscoli, minuscoli, numeri e caratteri speciali).

Il parametro Dimensione blocco rappresenta la dimensione dei blocchi quadrati in cui si desidera che l’immagine venga divisa prima del loro rimescolamento e rotazione. Questo valore può variare da 1 pixel a un numero pari a 1/2 della dimensione in pixel del lato più corto dell'immagine.

Nella versione gratuita dell'applicazione la dimensione minima dei blocchi è di 1/5 del numero di pixel sul lato più corto dell'immagine, un valore sufficiente a proteggere una foto dagli occhi indiscreti. Nella versione a pagamento la dimensione dei blocchi può essere qualsiasi valore da 1 pixel fino alla metà del numero di pixel sul lato più corto dell'immagine.

Una volta selezionata la dimensione dei blocchi, è possibile iniziare la codifica.

Alla fine si ottiene la nuova immagine trasformata.



A questo punto si può scegliere di salvare l'immagine con un nuovo nome o sovrascrivere l'originale.





Se si riceve un'immagine trasformata da PhotoShield, dopo averla caricata con la funzione di "Load Image", è possibile ripristinarla all'aspetto originale selezionando la funzione Decodifica nel menu Trasforma; questa funzione richiede la password che è stata scelta per il processo di trasformazione. In questo caso non sarà necessario indicare il parametro Dimensione blocchi perché queste informazioni sono memorizzate nell'immagine trasformata. Ciò significa che la versione gratuita può gestire immagini con qualsiasi livello di dimensione dei blocchi.

Note sul processo di trasformazione:

L'elaborazione delle immagini viene eseguita come segue:

1. La password viene modificata con lo SHA256 in un array di 32 byte 2. Il vettore a 32 byte viene utilizzato per inizializzare la generazione della sequenza vettoriale casuale per la trasformazione dell'immagine generata con l'algoritmo RC4. 3. I valori ottenuti sono raggruppati per formare interi utilizzati come indici di spostamento e la rotazione dei blocchi in cui l'immagine è stata divisa. 4. Il numero di blocchi è determinato dal parametro della dimensione degli stessi. Il numero di bloccchi è uguale alla dimensione dell'immagine X divisa per la dimensione del blocco, moltiplicata per la dimensione Y dell'immagine suddivisa per la dimensione dei blocchi. Il parametro della dimensione dei blocchi può variare da 1 a 1/2 della dimensione del lato più corto dell'immagine; tutti i valori sono espressi in pixel.

La versione PhotoShield gratuita può generare immagini trasformate, impostando il parametro Tile Size da 1/5 del valore del pixel del lato più piccolo dell'immagine; la versione a pagamento ha una completa libertà di impostazione. Entrambe le versioni possono riportare le immagini trasformate alle immagini originali con qualsiasi livello di dimensione dei blocchi.

Sicurezza

Più diminuisce il parametro Dimensione blocco, più aumenta naturalmente il livello di sicurezza legato all'elaborazione dell'immagine, aumentando il numero di quadrati in cui l'immagine viene divisa. Si pensi a un'immagine divisa in soli 4 blocchi e ruotata in modo casuale; a prima vista non si può capire, ma non è difficile ricostruire l'immagine originale anche manualmente. Tuttavia, i 4 blocchi spostati in modo casuale e ruotati secondo le quattro direzioni possono generare 20'922'789'888'000 combinazioni diverse. Quando diminuisce la dimensione dei blocchi, le immagini trasformate non hanno più un significato apparente. Già ad un valore di 100 pixel, qualsiasi immagine acquisita da uno smartphone esistente può essere trasformata in un puzzle irrisolvibile. Senza la password di trasformazione, anche un software dedicato e intelligente, richiederebbe un tempo enorme per passare attraverso tutte le possibili combinazioni e ricostruire l'immagine originale. Ora si immagini quanto questo processo possa diventare estremo con il parametro Dimensione blocco impostato a 1. Ciò significa che ogni pixel dell'immagine originale è stato spostato in modo casuale - non ruotato perché a questo livello la rotazione è priva di significato poiché un pixel non è altro che un punto colorato impossibile da decifrare. L'immagine è letteralmente polverizzata: senza la password utilizzata per la trasformazione, non è in alcun modo possibile ricostruire l'originale.